Albania PM cerca di riformare il mercato del lavoro

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Il primo ministro albanese Sali Berisha parla una iniziative che si prevede di essere lanciato sul mercato del lavoro con i rappresentanti degli uffici del lavoro, teste di regioni che hanno già utilizzato alcuni strumenti nuovi di attivazione del mercato del lavoro, i rappresentanti dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e accademici.

La riforma del mercato del lavoro si propone di aumentare l'efficacia dei servizi per l'impiego e l'adeguamento delle indennità di disoccupazione in incentivi all'occupazione. Il discorso incentrato sul concetto di Hartz e la sua attuazione nella realtà albanese. Si compone di una serie di raccomandazioni sulla riforma del mercato del lavoro albanese, la creazione di one-stop-shop centri, deregolamentazione del mercato del lavoro, la rimozione delle limitazioni di posti di lavoro a tempo parziale, il rinnovo automatico del contratto di lavoro del 52 anni, fascia di età e anziani, finanziare l'avvio di una piccola impresa (La mia azienda), la creazione di nuovi tipi di occupazione (Minijos e midijob) attraverso la riduzione delle imposte.

L'adattamento di questo concetto in Albania diventa possibile in seguito all'attuazione delle riforme fiscali e amministrative, tra cui la riduzione delle varie imposte per sostenere lo sviluppo del business e la creazione di nuovi posti di lavoro; il completamento della digitalizzazione del servizio di collocamento; il successo della sperimentazione di alcuni strumenti simili nel mercato del lavoro; l'applicazione dei programmi di lavoro già apprezzati per il loro impatto; sostegno per l'attività sociale, simile a minijob e midijob; la partecipazione del governo locale in programmi di lavoro; riforma del sistema di assistenza sociale, combinati con i servizi per l'impiego; la stesura di emendamenti al Codice del lavoro sullo spazio degli accordi di lavoro part-time.

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